COME LA NUTRIZIONE PUÒ AIUTARE A PREVENIRE O RITARDARE LA COMPARSA DEL PARKINSON

COME LA NUTRIZIONE PUÒ AIUTARE A PREVENIRE O RITARDARE LA COMPARSA DEL PARKINSON

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Sebbene non esista una cura definitiva per la malattia, ci sono alcune strategie nutrizionali che possono aiutare a prevenire lo sviluppo della patologia o a ritardare la sua progressione.

Ecco alcune linee guida nutrizionali che potrebbero essere utili:

1.Aumentare l’apporto di antiossidanti:

Gli antiossidanti proteggono le cellule del nostro corpo dai danni causati dai radicali liberi. Uno studio ha dimostrato che le persone che consumano una quantità elevata di antiossidanti hanno un rischio inferiore di sviluppare la malattia di Parkinson rispetto a coloro che ne consumano meno. Tra gli alimenti ricchi di antiossidanti si possono includere frutta e verdura colorate, bacche, noci e semi.

2.Consumare alimenti ricchi di vitamina D:

Diversi studi hanno suggerito che l’assunzione di vitamina D può essere utile nella prevenzione della malattia di Parkinson. Si possono trovare fonti di vitamina D nella dieta come il pesce grasso, i tuorli d’uovo, il latte e i prodotti lattiero-caseari fortificati.

3.Aumentare l’apporto di acidi grassi omega-3:

Gli acidi grassi omega-3 sono importanti per la salute del cervello e si è ipotizzato che potrebbero svolgere un ruolo nella prevenzione della malattia di Parkinson. I pesci grassi, come il salmone, le sardine e le aringhe, sono una buona fonte di omega-3.

4.Ridurre l’apporto di grassi saturi:

Alcuni studi hanno suggerito che l’alto consumo di grassi saturi può aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson. Si dovrebbero limitare gli alimenti ad alto contenuto di grassi saturi come la carne rossa, il burro, i formaggi grassi e gli snack salati.

5.Aumentare l’apporto di fibre:

L’aumento dell’apporto di fibre potrebbe avere un effetto protettivo sulla salute del cervello. Si possono trovare fonti di fibre nella frutta, nella verdura, nei legumi e nei cereali integrali.

Una dieta equilibrata, ricca di antiossidanti, vitamina D, acidi grassi omega-3 e fibre, e povera di grassi saturi, potrebbe essere utile nella prevenzione della malattia di Parkinson. 

La prevenzione della malattia di Parkinson è multifattoriale e la dieta da sola potrebbe non essere sufficiente per prevenire la patologia. 

E’ importante quindi adottare uno stile di vita sano, che includa anche attività fisica regolare e riduzione dello stress.

RAPPORTO OSSERVASALUTE 2021 - ALIMENTAZIONE ECCESSO PONDERALE

RAPPORTO OSSERVASALUTE 2021 ALIMENTAZIONEECCESSO PONDERALE

Fonte:

https://osservatoriosullasalute.it/wp-content/uploads/2022/10/ro-2021-completo.pdf

https://osservatoriosullasalute.it/osservasalute/rapporto-osservasalute-2021

L’alimentazione e l’eccesso ponderale sono temi di grande importanza per la salute della popolazione e, purtroppo, rappresentano ancora un problema diffuso in molti paesi del mondo, tra cui l’Italia. Il rapporto Osservasalute 2021_01, pubblicato il 25 maggio 2022, fornisce importanti dati e informazioni su questi due aspetti.

Innanzitutto, è importante sottolineare che l’eccesso ponderale è un fattore di rischio per molte malattie, tra cui diabete, malattie cardiovascolari, alcune forme di cancro e altre patologie croniche. Secondo il rapporto, in Italia, nel 2021, il 62,4% della popolazione adulta è in sovrappeso o obesa, un dato preoccupante che conferma la tendenza in aumento degli ultimi anni.

L’alimentazione è uno dei principali fattori che contribuiscono all’eccesso ponderale e, di conseguenza, alla comparsa di malattie croniche. Secondo il rapporto, in Italia, nel 2021, solo il 7,3% della popolazione adulta segue una dieta equilibrata, che prevede il consumo di almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno e la riduzione di alimenti ad alto contenuto calorico, zuccheri e grassi saturi.

Il consumo di cibi ad alto contenuto calorico e di bevande zuccherate rappresenta ancora un problema diffuso nella popolazione italiana, in particolare tra i giovani. Secondo il rapporto, nel 2021, il 38,4% dei giovani tra i 18 e i 24 anni consuma bevande zuccherate ogni giorno, mentre il 23,5% consuma snack ad alto contenuto calorico.

Per contrastare l’eccesso ponderale e promuovere uno stile di vita sano, il rapporto Osservasalute 2021_01 raccomanda l’adozione di una dieta equilibrata e varia, il controllo delle porzioni alimentari, la riduzione del consumo di cibi ad alto contenuto calorico e di bevande zuccherate, l’aumento dell’attività fisica e la riduzione del tempo trascorso inattivi.

Inoltre, il rapporto sottolinea l’importanza dell’educazione alimentare, soprattutto tra i giovani, per promuovere scelte alimentari consapevoli e salutari fin dalla giovane età.

In conclusione, il rapporto Osservasalute 2021_01 mette in luce l’importanza di adottare uno stile di vita sano, basato su una dieta equilibrata e varia, e l’esercizio fisico regolare per prevenire l’eccesso ponderale e le malattie croniche ad esso associate. La promozione dell’educazione alimentare, soprattutto tra i giovani, è un altro aspetto fondamentale per contrastare il problema dell’eccesso ponderale e promuovere uno stile di vita sano e consapevole.

RAPPORTO OSSERVASALUTE 2021 ALIMENTAZIONE 
ECCESSO PONDERALE