Un consumo eccessivo di zuccheri favorisce un processo chiamato glicazione, in cui gli zuccheri si legano alle proteine e ai lipidi del corpo, formando composti chiamati AGEs (prodotti finali della glicazione avanzata). Questi AGEs si accumulano nei tessuti, causando rigidità e infiammazione, e sono collegati a malattie croniche come diabete, malattie cardiovascolari, invecchiamento precoce e problemi alle articolazioni. Ridurre l’assunzione di zuccheri e adottare abitudini sane può aiutare a prevenire questi effetti dannosi e promuovere una migliore qualità della vita.
GLI ZUCCHERI (CARBOIDRATI) SONO TUTTI UGUALI?
No, gli zuccheri (carboidrati) non sono tutti uguali.
I carboidrati (carbonio, idrogeno e ossigeno) sono una categoria di nutrienti che comprende diversi tipi di zuccheri con caratteristiche e impatti sulla salute diversi.
Ecco una suddivisione dei principali tipi di carboidrati:
1. Zuccheri semplici o monosaccaridi:
Questi sono carboidrati composti da molecole di zucchero molto piccole e sono rapidamente digeriti e assorbiti nell’organismo.
Gli esempi includono il glucosio, il fruttosio e il lattosio.
Si trovano naturalmente in alimenti come frutta, latte e alcuni vegetali, ma possono anche essere presenti negli zuccheri (saccarosio = glucosio+fruttosio / maltosio = glucosio+glucosio) aggiunti ai cibi trasformati.
2. Zuccheri complessi:
Questi sono carboidrati costituiti da catene lunghe di zuccheri semplici legati insieme.
Gli amidi sono un esempio di zuccheri complessi e si trovano in alimenti come cereali integrali, riso, pasta e legumi.
Sono digeriti più lentamente rispetto agli zuccheri semplici e forniscono energia in modo graduale.
3. Fibre alimentari:
Anche se le fibre sono tecnicamente carboidrati, non vengono digerite né assorbite nell’intestino tenue.
Sono fondamentali per la salute digestiva e possono aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e il controllo del peso.
Si trovano in alimenti come frutta, verdura, legumi e cereali integrali.
4. Zuccheri aggiunti:
Questi sono zuccheri che vengono aggiunti ai cibi durante il processo di produzione o preparazione.
Gli esempi includono zucchero da tavola (saccarosio= glucosio+fruttosio), sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio e altri edulcoranti.
Gli zuccheri aggiunti spesso forniscono calorie vuote senza nutrienti benefici ed è consigliabile limitarne il consumo.
La qualità dei carboidrati (4 kcal per grammo) che si consumano può avere un impatto significativo sulla salute.
Preferire carboidrati complessi provenienti da alimenti integrali, come frutta, verdura, cereali integrali e legumi, può contribuire a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, fornire una maggiore quantità di nutrienti essenziali e sostenere la salute generale.
Il consumo eccessivo di zuccheri semplici e zuccheri aggiunti è associato a problemi come l’obesità, il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache.
È importante fare scelte alimentari consapevoli e leggere le etichette degli alimenti per identificare e limitare gli zuccheri aggiunti nella dieta.
Disclaimer:
LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTO ARTICOLO (episodio-podcast) HANNO VALORE PURAMENTE INFORMATIVO, NON INTENDONO SOSTITUIRSI ALLA CONSULENZA DEL MEDICO O DEL BIOLOGO NUTRIZIONISTA.
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